Ricerca Avanzata

€ 0 a € 5.000.000

Altre opzioni di ricerca
We found 0 results. View results
Your search results
Header Compromesso di acquisto casa: come si fa e cosa succede se ci si tira indietro

Compromesso di acquisto casa: come si fa e cosa succede se ci si tira indietro

Posted by kotuko on 29 Maggio 2025
0

Il compromesso di acquisto casa, noto anche come contratto preliminare di compravendita, è uno degli step fondamentali nel processo di acquisto di un immobile. Solitamente preceduto da una proposta d’acquisto, il compromesso è un accordo tra le parti con cui il venditore si impegna a vendere e l’acquirente a comprare un determinato immobile, a condizioni già stabilite. Questo passaggio assume un valore vincolante per entrambe le parti.

Differenza tra proposta di acquisto, preliminare e rogito

Prima di firmare il compromesso, è importante distinguere i tre momenti chiave di una compravendita immobiliare.

La proposta irrevocabile d’acquisto

La proposta d’acquisto è un’offerta formale dell’acquirente, solitamente accompagnata da un assegno a titolo di caparra confirmatoria in cui si propone l’acquisto specificando: prezzo offerto, modalità di pagamento, termini per il rogito e per il contratto preliminare e le condizioni contrattuali più significative.

Esistono due tipologie di proposte d’acquisto: alcuni moduli depositati prevedono che per la conclusione del contratto sia necessario un atto successivo, il cosiddetto “compromesso “o contratto preliminare. Altri moduli invece inquadrano la proposta d’acquisto già come un contratto preliminare semplificato in cui tutti gli elementi essenziali del contratto sono già contenuti e rimanda ad una eventuale scrittura ripetitiva in cui verranno specificati maggiori dettagli mantenendo gli elementi essenziali contenuti nella prima scrittura.

Contratto preliminare di compravendita e rogito

Se il venditore accetta, nel primo caso si passa alla firma del contratto preliminare, nel secondo caso il contratto è già concluso a tutti gli effetti e si può passare direttamente al rogito o rinviare ad una scrittura ripetitiva più dettagliata prima del rogito, soluzione più frequente. Il contratto si conclude con la formale comunicazione al proponente dell’accettazione della proposta.

Come fare compromesso acquisto casa

Il compromesso o più tecnicamente contratto preliminare di compravendita può essere sottoscritto come scrittura privata, solitamente predisposta dall’agenzia immobiliare, o in modo più formale dal Notaio con trascrizione in conservatoria.

Il preliminare notarile trascritto è opponibile a terzi, e garantisce maggiormente la parte acquirente, ma comporta il costo di atto notarile aggiuntivo; l’acquirente può scegliere se sottoscrivere una scrittura privata che verrà registrata a cura dell’agenzia immobiliare presso l’agenzia delle entrate o un atto notarile trascritto.

Caparra confirmatoria e penitenziale: differenze e conseguenze

Nel compromesso si può stabilire il versamento di una caparra, che può essere confirmatoria o penitenziale. La caparra confirmatoria ha lo scopo di rafforzare l’impegno reciproco: se una delle parti si tira indietro, l’altra può recedere trattenendo la caparra ricevuta o richiedere il doppio di quella versata. Con la caparra penitenziale, invece, le parti possono sciogliersi dal contratto pagando la caparra stessa. In caso di caparra confirmatoria una delle due parti può comunque scegliere di chiedere l’esecuzione in forma specifica del contratto.

Clausole compromesso acquisto casa: quali inserire

Nel redigere il compromesso, è utile inserire alcune clausole di tutela, quale ad esempio una clausola che garantisca la regolarità urbanistica e catastale dell’immobile e la libertà da iscrizioni e trascrizioni pregiudizievoli o da contratti di locazione. Queste sono alcune delle principali clausole del compromesso di acquisto casa da considerare.

Come registrare un preliminare di compravendita e chi paga il preliminare di compravendita

Il compromesso deve essere registrato all’Agenzia delle Entrate entro 30 giorni dalla sottoscrizione. Il compromesso per la compravendita immobiliare si può fare dal notaio, ma non è obbligatorio, mentre la registrazione è comunque richiesta per legge. I costi sono normalmente a carico dell’acquirente.

Recesso compromesso acquisto casa: cosa succede se ci si tira indietro?

La rinuncia al compromesso di acquisto di un immobile ha conseguenze importanti. Se è il venditore a cambiare idea, l’acquirente può chiedere il doppio della caparra oppure agire in giudizio per ottenere l’esecuzione forzata del contratto (azione di adempimento). Se è l’acquirente a ritirarsi, perde la caparra versata, a meno che non ci siano cause giustificabili, come la mancata concessione del mutuo in presenza di clausola sospensiva. È importante conoscere i propri diritti e doveri in caso di recesso da un compromesso di acquisto casa.

Domande frequenti sul compromesso acquisto casa

Una delle domande più comuni riguarda quanto si versa al compromesso per acquisto casa. Non esiste una regola fissa, ma in genere l’importo varia tra il 10% e il 20% del valore dell’immobile. Spesso ci si chiede se è obbligatorio fare il compromesso per acquisto casa: non lo è, ma è fortemente consigliato per tutelare entrambe le parti. Inoltre, come fare compromesso acquisto casa tra privati? È possibile, anche senza notaio, ma con molta attenzione. È possibile affidarsi all’agenzia immobiliare per questa fase.

Un’altra domanda frequente è se si possa stipulare un compromesso senza caparra. È tecnicamente possibile, ma sconsigliato: la caparra per il compromesso di acquisto casa ha una funzione deterrente. Infine, molti si chiedono come annullare un preliminare di compravendita: serve un accordo tra le parti o un motivo legale valido.

Compromesso acquisto casa: il segreto per affrontare la compravendita con serenità

Il contratto preliminare di compravendita è uno strumento fondamentale per regolare le fasi intermedie dell’acquisto o della vendita di un immobile. Redigerlo con attenzione, inserendo le giuste clausole e tutelandosi con una caparra, permette di affrontare la contrattazione con maggiore serenità. Rivolgersi a un’agenzia immobiliare esperta che ha anche la responsabilità di verificare la regolarità urbanistica e giuridica dell’immobile o a un notaio è sempre la scelta migliore per fronteggiare questa fase con sicurezza e consapevolezza.

Contattaci

Compare Listings