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Come funzionano le agevolazioni per l’acquisto della prima casa per under 36

Pubblicato da kotuko sopra 29 Marzo 2023
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In questo momento storico, si sa, comprare una casa è davvero difficile e, soprattutto per i giovani, può sembrare una missione quasi impossibile. Ma c’è una buona notizia: esistono diverse agevolazioni che possono aiutare chi intende compiere questo passo, tra cui quelle previste per l’acquisto della prima casa per i giovani al di sotto dei 36 anni con un ISEE massimo di 40.000 € annuo. Vediamole insieme nel dettaglio.

Le agevolazioni sono integrate nella Manovra di bilancio di quest’anno, che ha prorogato anche per l’intero 2023 il bonus previsto dal Decreto sostegni bis n. 73 del 2021 che era stato varato come misura di supporto straordinaria durante il periodo della pandemia da Covid 19.

L’agevolazione più importante in questo ambito è senza dubbio il Bonus acquisto prima casa under 36 che, appunto, consente alle persone al di sotto di 36 anni di non dover pagare le tasse sull’acquisto della prima casa ed è valido per gli acquisti compiuti tra 26 maggio 2021 e il 31 dicembre 2023.

Vediamo in questo articolo come funzionano le agevolazioni per l’acquisto della prima casa per gli under 36 e quali sono i requisiti necessari.

Agevolazioni acquisto prima casa under 36: i requisiti

Partiamo con un approfondimento sui requisiti per poter ottenere il bonus per l’acquisto della prima casa per under 36:

  • la/le persona/e che intendono avvalersi di questa agevolazione non devono compiere il 36esimo anno di età nell’anno del rogito; se solo uno degli acquirenti è al di sotto dei 36 anni, solo lui potrà beneficiare del bonus;
  • l’ISEE annuo massimo deve essere entro i 40.000€ al momento del rogito e deve essere indicato formalmente all’interno dell’atto notarile. L’ISEE, ricordiamo, è calcolato sul patrimonio posseduto e sui redditi percepiti così come dichiarati nella DSU, la Dichiarazione Sostitutiva Unica, il documento che monitora il nucleo familiare dal punto di vista anagrafico, patrimoniale e reddituale. NB: per le case acquistate nel 2023, l’ISEE di riferimento è quello dell’anno 2021;
  • devono essere soddisfatti anche tutti gli altri requisiti previsti dalla legge per le agevolazioni sugli acquisti delle prime case.

Quando si può applicare il Bonus acquisto prima casa under 36 e quando non è possibile

  • non si può applicare il bonus nel caso di acquisto di case considerate di lusso (quelle che risultano al catasto con le sigle A1 – abitazione signorile, A8 – abitazione in villa, A9 – abitazione in palazzi e castelli) e non si prendono in considerazioni le successioni né le donazioni di immobili;
  • si può applicare il bonus sulla vendita di case all’asta giudiziale, anche se in un momento successivo alla stipula di un regolare contratto di compravendita;
  • si può applicare il bonus sulla vendita di pertinenze come cantine, box, garage, tettoie, magazzini etc, anche acquistate con un atto successivo.

Agevolazioni acquisto prima casa under 36: in cosa consistono

  • nel caso in cui si acquisti una prima casa da un privato, il bonus prevede che non si debba versare l’imposta di registro pari al 2% che viene calcolata sulla base del valore catastale e nemmeno le imposte catastali e quelle ipotecarie, entrambe dal valore di 50 €;
  • nel caso in cui si acquisti una prima casa da un’impresa, il bonus prevede che l’IVA al 4% versata sul prezzo d’acquisto garantisca un credito d’imposta dello stesso valore, che l’acquirente potrà recuperare in sede di dichiarazione dei redditi o a compensazione di successive imposte. Le imposte catastali, ipotecarie e di registro non sono previste;
  • se si accende un mutuo per acquistare la casa, l’imposta sostitutiva prevista all’erogazione del mutuo non è dovuta e si pagherà solo un’imposta dello 0,25% anziché del 2%;
  • l’esenzione dell’imposta sostitutiva è prevista non solo per i finanziamenti volti all’acquisto della prima casa, ma anche per i finanziamenti volti alla ristrutturazione o alla costruzione dell’immobile.

E se i pre-requisiti vengono a mancare?

In caso di decadimento di uno o più pre-requisiti, decadono anche le agevolazioni, come regolamenta la circolare n. 12/2021 dell’Agenzia delle Entrate, prevedendo il recupero, eventualmente anche con gli interessi, delle imposte dovute, e anche l’emanazione di sanzioni.

Se vengono a mancare i pre-requisiti previsti solo per il Bonus acquisto prima casa under 36 e contemporaneamente però restano validi quelli per l’agevolazione generica del Bonus prima casa:

  • si recupera l’imposta di registro al 2% dove prevista e si saldano i 50€ dovuti per le imposte catastali e le imposte ipotecarie;
  • negli acquisti soggetti a IVA, il credito d’imposta cade e viene dunque recuperato dall’Agenzia delle Entrate con gli interessi e con l’applicazione anche di alcune sanzioni.

Comprare un immobile non è un’impresa così immediata e semplice da gestire. Per usufruire di tutti i vantaggi del Bonus prima casa under 36 e per effettuare l’acquisto nel pieno rispetto di leggi, burocrazia e in totale sicurezza, la scelta migliore spesso risulta rivolgersi al personale esperto e qualificato di un’agenzia immobiliare. Bassi Immobiliare, in questo senso, sarà lieto di assistervi in tutto il processo: contattateci per maggiori informazioni.

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